martedì 23 giugno 2015

Una piacevole e gustosa scoperta...

...le carote viola!

Estate...tempo di cucinare prossimo allo zero; il fine settimana si va al mare, al massimo si fa una bella grigliata la sera (che non è niente male e va fatta bene anche quella) ma niente di elaborato, per carità! Ecco quindi che un bel risotto durante la settimana può essere un giusto compromesso tra un piatto "veloce" e allo stesso tempo "elaborato", comunque diverso dal solito, gustoso e sorprendente, soprattutto grazie alla presenza di questo ingrediente che non avevo mai utilizzato, le carote viola di Polignano appunto!
Oltre alla colorazione viola che danno al piatto, queste carote hanno un ottimo sapore e possono essere cucinate direttamente insieme al risotto, senza essere troppo soffritte, rendendo il piatto più leggero. In più è stato osservato che le carote di Polignano mostrano un contenuto totale di glucosio, fruttosio e saccarosio mediamente inferiore di circa il 22% rispetto alla carota comune, con una maggiore percentuale di glucosio e fruttosio rispetto al saccarosio. Quindi il più basso apporto glucidico delle carote di Polignano potrebbe favorire il loro consumo da parte di soggetti che seguono una dieta ipoglicemica. Tale considerazione nasce dalla constatazione che il fruttosio, il quale rappresenta circa un terzo degli zuccheri in questo ecotipo di carota, ha un indice glicemico molto basso (pari a 19), mentre nelle carote comuni il contenuto di tale monosaccaride rappresenta poco più del 12%. Interessante risulta anche l'indice di dolcezza relativa, cioè la percezione del gusto dolce al palato, dovuto alla quantità e alla tipologia di sostanze con "potere dolcificante" presenti negli alimenti. Nella carota di Polignano l'indice di dolcezza relativa ha raggiunto valori non dissimili da quelli trovati nelle carote comuni. Per quanto concerne l'attività antiossidante si nota come questa sia maggiore nelle carote viola, di circa quattro volte rispetto alle carote comuni e quasi di dieci volte rispetto alle radici gialle o arancioni. Inoltre, è stato possibile mettere a punto un metodo per stimare il contenuto di antiossidanti attraverso l'elaborazione computerizzata di una fotografia digitale delle radici.

Ecco a voi quindi il mio risotto con fiori di zucca, carote viola e pinoli!


P.S.
In una seconda versione ho aggiunto anche la salsiccia...ovviamente un pò più da golosi...ma ci sta tutta!