lunedì 13 aprile 2015

Trinità e i fagioli...

Il piatto in questione è più un gioco, uno scherzo diciamo, anche se poi il risultato finale è stato più che sufficiente; si tratta di un classico:  salsiccia e fagioli!
L'idea nasce dal film di Bud Spencer e Terence Hill, "Lo chiamavano Trinità", cult movie degli anni '70, gli anni d'oro di una delle coppie meglio assortite e più famose della storia del cinema! Lasciando da parte ogni commento sul film, c'è una scena in particolare che adoro, quando Terence Hill prende una tegamata di fagioli e se li mangia in un minuto...scena epica che fa venire fame anche dopo aver mangiato...da lì l'idea di prendere un classico come salsiccia e fagioli e rivisitarlo un pò, così per gioco, appunto, più che per intenzioni serie di creare un piatto da gran ristorante.
Ho pensato allora di scombinare e ricombinare i tre ingredienti principali (salsiccia, pomodoro e fagioli) in modo differente rispetto alla preparazione originale. Ecco quindi che:

  1. Il pomodoro diventa una "Bavarese di pomodoro"
  2. I fagioli vengono frullati e diventano una crema densa
  3. La salsiccia viene sbriciolata e risaltata con pane tostato alla salvia e rosmarino
Questo è il risultato:



Diciamo che le possibilità di presentare il piatto possono variare notevolmente, la crema di fagioli potrebbe essere messa ai lati della bavarese e la salsiccia col pane tostato sotto, oppure sopra, bisognerebbe fare varie prove per trovare il giusto equilibrio anche dei sapori, equilibrio che va rispettato anche il virtù del fatto che la salsiccia e i fagioli hanno la precedenza rispetto al pomodoro che quindi non va usato in maniera eccessiva...anche se è un gioco il piatto non va snaturato...oppure si?

Buon appetito Bambino e Trinità!

giovedì 2 aprile 2015

Lentamente...

Ieri l'altro mi sono cimentato nel metodo cottura lenta.
Era tanto che sentivo parlare di questo metodo ed era tanto tempo che cercavo l'occasione giusta per provare a cucinare qualcosa, poi ho trovato in un giornale di cucina una ricetta semplice, ho trovato il giusto contenitore e quindi oplà, ho fatto il finto tonno di vitellone! Cos'è? Giudicate voi dalla foto...non assomiglia al tonno? Anche dalla consistenza vi giuro che è così:


In realtà altro non è che vitellone (bovino adulto), cotto in un contenitore chiuso ermeticamente (può essere vetro o alluminio) con olio, sale, pepe, alloro e vino bianco, in forno per circa 2 ore e 30 a 140°....lo so che non è proprio una cottura lenta (questo per chi pensava a qualcosa come 5-6 ore)....però bisogna tener conto del fatto che il pezzo cucinato era piccolo...quindi per le sue dimensioni vi garantisco che si tratta di cottura lenta davvero!!!


Qui è accompagnato da fagiolini al vapore risaltati in padella da un crumble di mandorle tostate e pane nero ai cereali...piatto moooolto gustoso nell'insieme! 

Il vitellone così cotto è tenerissimo, si spezza con un grissino...proprio come il famoso "tonno"!